Tutte le porte di casa, e quelle esterne soprattutto, necessitano di periodici interventi di manutenzione e ripristino. Il tempo, gli agenti atmosferici e l’uso stesso sbiadiscono i colori e rigano le vernici; a volte invece abbiamo semplicemente desiderio di rinnovare l’aspetto o il colore della nostra porta.

Verniciare le porte di casa dipende naturalmente dal tipo di materiale con cui esse sono realizzate, ma è una operazione che non presenta comunque grande difficoltà di esecuzione né richiede particolari abilità.

Per questo motivo vi proponiamo le linee guida per poter mettere in pratica la vostra creatività e dare espressione al vostro stile, anche in modo autonomo e senza troppa spesa. Una volta scelto il prodotto adatto, dunque, chiunque abbia pazienza e tempo può tranquillamente cimentarsi nella verniciatura di una porta.

Tutorial Tintura Porte

Con ogni probabilità ci troveremo di fronte a una porta in legno o in ferro. Esiste naturalmente anche la possibilità che le porte o gli infissi siano di materiale differente, per esempio plastico, ma il loro trattamento sarebbe allora più complesso e richiede maggiori abilità ed attrezzatura. Inoltre gli interventi di verniciatura richiesti sono sicuramente meno frequenti.

Rispetto a quelle interne, quelle esterne sono aggredite e devono essere protette dagli agenti atmosferici, inquinanti e dalle radiazioni solari.

Materiali e attrezzature per verniciare le porte da interno o esterno

L’occorrente per verniciare le porte risulta pressoché identico per tutte le procedure. Specifichiamo puntualmente le differenze nei diversi punti.

1) Spazio libero per poter effettuare la lavorazione: possibilmente areato e privo di polvere.

2) Due cavalletti per sorreggere la porta durante la lavorazione. Abbiate cura di ricoprirli con un tessuto o un cartone per non rovinare il retro della porta.

3) Pennelli di forma e dimensioni differenti. La buona qualità del pennello determina la qualità del lavoro. Per verniciare le porte abbiamo già avuto modo di raccomandarvi l’importanza di una buona scelta degli attrezzi e strumenti e sappiamo che setole naturali sono sicuramente migliori, per elasticità e durata, di quelle sintetiche. Le pitture ad acqua D’AQUA sono particolarmente indicate per i pennelli a setole naturali.
Occorrono tre pennelli:

  1. un pennello piatto di medie dimensioni per verniciare le aree piane;
  2. un pennello tondo di medie dimensioni per verniciare spigoli, parti a rilievo, angoli;
  3. un pennello tondo piccolo per i ritocchi.

4) Cacciaviti/pinze, indispensabili per smontare serrature e maniglie.

5) Carta gommata, cartoni, giornali, teli di plastica, per preservare pavimenti, pareti ed eventuali vetri (della porta da verniciare) durante le operazioni di pitturazione.

6) Stracci per la pulizia.

7) Kit di protezione: tuta e scarpe da lavoro, guanti in gomma, mascherina per le inalazioni (non necessaria se utilizzate una vernice all’acqua D’AQUA a basse emissioni VOC), occhiali protettivi.

8.A) Per verniciare le porte in legno servono inoltre:

  • carta vetrata di grane differenti. Servirà ad asportare eventuali strati preesistenti di vernice scolorita ed esfoliata. Partite con la carta a grana più grossa e rifinite con quella a grana fine;
  • stucco per il legno che userete per colmare crepe e fenditure;
  • spatola/raschietto che userete per asportare vecchia vernice scrostata e ad operare in punti critici, per le porte in legno. Per rendere più semplice l’operazione, alcuni usano uno sverniciature chimico, ma è un prodotto inquinante e tossico di cui sconsigliamo l’utilizzo;
  • impregnante ad acqua D’AQUA: è un primer che svolge la duplice funzione di protezione e di aggrappante per il successivo strato di smalto di finitura. Il primer specifico per le porte esterne contiene nella sua composizione chimica anche filtri UV.

 

8.B) Per verniciare le porte in ferro bisogna invece munirsi di:

  • tela di smeriglio con grane differenti che utilizzerete per carteggiare minuziosamente e per portare il ferro a nudo eliminando ogni traccia di ruggine e vecchia vernice rovinata;
  • spazzola metallica/raschietto/stecca, utile nell’operazione di sverniciatura ed eliminazione della ruggine delle porte in metallo;
  • impregnante ad acqua D’AQUA antiruggine: è un primer che svolge la duplice funzione di aggrappante per lo smalto di finitura e di protezione dalla ruggine e quindi dalla corrosione del metallo

9) Smalto di finitura all’acqua D’AQUA: è uno smalto che essiccando forma un film compatto e coprente. Il film di vernice oltre ad assicurare protezione, migliora anche l’estetica della porta assicurando la voluta colorazione e finitura che potrà essere lucida o satinata. È possibile anche optare per una vernice trasparente che lasci a vista le naturali venature del legno (se di legno è la porta). I nostri smalti a base acquosa D’AQUA sono atossici ed ecologicamente compatibili e quindi non nocivi e rispettosi dell’ambiente. Lo smalto specifico per l’esterno è inoltre idrorepellente e resistente all’azione degli ultravioletti.

 

Come verniciare porte esterne

Procedura per verniciare le porte in legno o in metallo

1) Smontate la porta dai cardini. Se per qualche ragione non riuscite a staccare la porta, dovrete proteggere il telaio e le pareti vicine con del nastro adesivo da verniciatore;

2) Smontate maniglie e serrature, o ricopriteli con carta gommata; stessa cosa dicasi se c’è una parte in vetro;

3) Sistemate la porta sui cavalletti e proteggete con teli, cartoni, giornali e carta gommata pareti e pavimento;

4) Preparate la porta alla verniciatura:

  • Porte in legno: questa fase preliminare serve a mettere in condizione il supporto di legno ad accogliere al meglio la vernice. Se la porta è nuova ed il legno è nudo e privo di vernice sarà sufficiente un lavaggio con acqua calda ed ammoniaca per eliminare eventuali tracce di grasso che potrebbe pregiudicare l’adesione del film di vernice; se la porta è ricoperta da vecchia vernice scrostata dovrete rimuoverla completamente e portare a nudo il legno. Il modo più semplice è di consumare la vecchia vernice con carta abrasiva. Si parte con carta di grana grossa e si conclude con carta di grana fine che non righerà eccessivamente il legno, infine si spolvera accuratamente il legno. In alternativa potete utilizzare uno sverniciatore chimico, ma che vi sconsigliamo per questioni di attenzione all’ambiente e tossicità;
  • Porte in metallo: questa fase serve a mettere il metallo a nudo (vecchia vernice, ruggine) ed a eliminare ogni impurità (grasso sporcizia). Se il ferro è nuovo basta sgrassarlo accuratamente con un prodotto adatto. In qualche occasione occorre liberarlo dai residui di trattamenti di lavorazioni precedenti come la calamina ed occorre carteggiarlo con tela di smeriglio. Se ci sono residui di vecchia vernice e ruggine occorrerà agire con spazzola metallica, raschietto e tela di smeriglio per portare il ferro lucido in superficie.

5) Impregnante e antiruggine:

  • Porte in legno: sul legno pulito ed asciutto dovrete dare col pennello una prima mano di impregnante. Aspettate una decina di ore che l’impregnante si assorba e potrete poi dare una seconda mano. Date poi il tempo che si asciughi nuovamente. Sul legno impregnato ed asciutto vi consigliamo di dare un rapido passaggio di carta abrasiva a trama molto sottile per eliminare minuziosamente la polvere prodotta. La leggera scartavetratura serve a preparare il supporto alla successiva fase di finitura;
  • Porte in metallo: sul metallo pulito e lucido darete una prima mano di antiruggine avendo cura di ricoprire senza soluzione di continuità la sua intera superficie con un sottile strato. Come sempre attendete il tempo necessario affinché la vernice asciughi perfettamente. Dopo una seconda mano di antiruggine e attendete la completa asciugatura. Col pennello potete finalmente dare la prima mano di smalto di finitura. Lasciate asciugare per almeno 24 ore. Se la porta ha delle modanature, iniziate sempre a pitturare queste parti con il pennello tondo. È sempre meglio dipingere i bordi prima dell’intera porta. Cominciate dall’alto scendendo verso il basso, facendo sempre avanti e indietro. Non stendete troppo la pittura; più la tirate e più si noteranno le tracce del pennello.

6) Potete passare la seconda ed ultima mano di smalto. E lasciate asciugare per altre 24 ore.

7) Se necessario col pennellino potete pensare ai ritocchi finali.

8) Potete ora rimettere gli accessori (maniglie e serratura), rimuovere il nastro adesivo (prima che la pittura sia troppo asciutta) e fissare la porta ai suoi cardini.

9) Pulite attrezzi e spazio di lavoro: potrete ora pulire lo spazio di lavoro e gli attrezzi. Se avrete utilizzato impregnanti, antiruggine e smalti ad acqua D’AQUA, potrete pulire tutto semplicemente con l’acqua, senza dover ricorrere a solventi chimici e inquinanti. Ci raccomandiamo ora di smaltire i rifiuti all’isola ecologica in base alle indicazioni del vostro comune.

 

 

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