La finitura all’acqua è l’ultimo step di verniciatura di mobili, parquet e complementi d’arredo in legno, lo step che dona all’elemento verniciato le qualità estetiche ottimali e la durata nel tempo.

Le finiture D’AQUA sono formulate con resine di ultima generazione e impreziosite da cere e additivi che proteggono il mobile dall’usura e dall’utilizzo, preservandone bellezza e funzionalità e garantendo la morbidezza al tatto e la facilità di pulizia.

L’applicazione di una tinta permette di rendere il tuo mobile unico ed originale, infatti le tinte acriliche, gli smalti e le finiture all’acqua per legno da interni, pur essendo disponibili nelle molteplici colorazioni di tendenza, possono essere miscelate tra loro per creare nuove infinite tonalità personalizzate e soddisfare qualsiasi estro artistico.

Se invece l’aspetto naturale è quello che più si addice al tuo stile, è necessario preparare il legno alla verniciatura, eliminando dalla sua superficie tutte le impurezze, macchie o imperfezioni come graffi o abrasioni.

Il seguente tutorial è stato realizzato con il prezioso aiuto di REVERSE, realtà veronese di design e arredamento con una forte impronta etica ed ecologica. Una delle loro iniziative più distintive è Reverse IN un laboratorio di falegnameria all’interno del carcere di Verona in cui vengono promossi progetti di reinserimento lavorativo e sociale per i detenuti.

Strumenti

  • Finitura Opaca Serie IN6
  • Pennello o Aerografo
  • Carta abrasiva Grana 150 (preparazione preliminare)
  • Carta abrasiva Grana 280 (tra una mano e l’altra)
  • Levigatrice (opzionale)

In questo tutorial ci occupiamo esclusivamente della fase finale prima del montaggio definitivo del mobile.

Perché è importante proteggere il mobile prima di concluderlo?
I motivi sono essenzialmente due, il primo di carattere costruttivo, il secondo di carattere manutentivo.

  1. La finitura all’acqua deve essere data solo alla fine prima del montaggio perché se venisse data all’inizio i vari passaggi realizzativi, come il taglio o la foratura, andrebbero a togliere parzialmente la patina facendo perdere al mobile qualità estetica.
  2. Dare una finitura anche ai mobili da interni serve a proteggerli dall’usura. Il legno è un elemento vivo e va preservato dallo stress a cui gli arredi della casa sono sottoposti quotidianamente.

Fase 1 – Preparazione mobile

Come anticipato, è molto importante completare tutte le lavorazioni prima dell’applicazione della finitura. Infatti, durante il taglio o la foratura di un pezzo di legno, singole parti dello stesso si staccano e con esse anche la finitura all’acqua. In questa fase è fondamentale che il mobile sia completamente smontato e che sia completamente privo di minuteria metallica per evitare di danneggiarla.

Fase 2 – Carteggiatura preliminare

Completati i componenti ed ultimate tutte le lavorazioni, bisogna preparare il legno per l’applicazione della finitura D’AQUA. Utilizzare una carta vetrata di grana grossa, come una 150, permette di eleminare in profondità le imperfezioni del pannello e creare la giusta ruvidità sulla superficie, affinché la finitura aderisca al meglio. Questo passaggio è possibile farlo a mano, ma se il pannello è di dimensioni considerevoli consigliamo l’utilizzo di una levigatrice per rendere più omogeneo il trattamento.

Fase 3 – Applicazione

Metodo 1: PENNELLO

Il metodo più semplice, in mancanza di strumentazione tecnica, è quello di utilizzare un pennello da vernice. E’ preferibile sceglierne uno di dimensioni intermedie, non troppo piccolo né troppo grande per poter rifinire al meglio gli eventuali particolari.

Le finiture all’acqua IN6 sono pronte all’uso per cui non c’è bisogno di diluizione prima dell’utilizzo.. Intingere il pennello nel barattolo, lasciarlo gocciolare per regolare la quantità di vernice ed infine applicare la finitura delicatamente procedendo sempre nello stesso verso; è molto importante non premere mai il pennello sul legno.

Nel caso ci si accorgesse di aver saltato un pezzo della tavola, è possibile ritornarci e ripassare sopra, con moderazione.

Metodo 2: AEROGRAFO

Nel caso si avesse a disposizione un aerografo per vernici, è possibile utilizzarlo per applicare questa finitura. Se l’ambiente a disposizione non è ben areato, consigliamo di posizionarsi all’aperto mantenendo sempre una buona distanza da altri oggetti (come macchine, portoni, ecc.). Il prodotto va caricato direttamente nella cartuccia dell’aerografo, senza bisogno di diluirlo, ci si posiziona a circa 15/20 cm dalla tavola e si spruzza mantenendo sempre lo stesso verso. E’ importante non indugiare a lungo su una stessa zona per evitare di applicare la vernice in modo disomogeneo.

Terminata l’applicazione della prima mano, lasciare essiccare il prodotto per almeno 8 ore.

Fase 4 – Carteggiatura

Prima di procedere con una seconda o terza mano, consigliamo di carteggiare ulteriormente il legno utilizzando una carta abrasiva di grana fine (ad es. 280). Consigliamo di farlo direttamente a mano, senza esercitare troppa pressione, ma togliendo un leggero strato di vernice. Non indugiare a lungo in una stessa zona per evitare di creare un effetto disomogeneo. Al termine della carteggiatura rimuovere la polvere con un panno o un po’ d’aria.

Fase 5 – Seconda Mano

Una volta pulito per bene il legno è possibile applicare una seconda o terza mano al pannello, procedendo nello stesso modo della prima mano. Consigliamo di dare sempre 2/3 mani di vernice in base alla propria finitura preferita.

Adesso il mobile è pronto per l’ultima fase: il montaggio.

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