Sirca partecipa anche quest’anno al progetto di ColorAid: vernici e smalti all’acqua per ridare colore e vivacità al sesto progetto di edilizia etica milanese.
Sirca, con la linea D’AQUA, partecipa alla sesta edizione di ColorAid, il progetto di edilizia etica che ogni anno rende possibile la ristrutturazione e la riprogettazione cromatica di una struttura di accoglienza.
Lo scorso anno D’AQUA ha ridato colore al Mini Hub Ortles, la struttura pubblica d’accoglienza più grande e antica d’Europa.
Quest’anno si è occupata del Centro SAI Gorlini, in via Gorlini, 1 a Milano.
Cos’è il Centro SAI Gorlini di Milano
Il centro fa parte del Sistema di Accoglienza e Integrazione del Comune di Milano e accoglie donne, mamme con bambini e nuclei familiari titolari di protezione internazionale o richiedenti asilo politico, seguiti dall’Unità Politiche per l’Inclusione e l’Immigrazione del Comune di Milano.
Gli ospiti vengono accuditi con un accompagnamento psicologico e di mediazione culturale, oltre ad essere supportati in un percorso di integrazione sociale e professionale verso il raggiungimento di una progressiva autonomia.
La squadra di ColorAid quest’anno si è avvalsa dell’aiuto degli studenti del Liceo Scientifico A. Volta per valorizzare e potenziare il benessere abitativo del Centro, certi di contribuire in modo sostanziale all’equilibrio psicologico degli ospiti.
Il colore come strumento di accoglienza
Il colore ha la grande capacità di dare nuova vita a spazi e ambienti, trasformando sobri e monotoni metri quadri di abbandono in allegri luoghi di calda accoglienza. Il colore ha il potere di illuminare, donare senso di pulizia e di rassicurazione.
Per questo motivo Sirca anche quest’anno ha voluto partecipare attivamente all’operazione, confermando il proprio impegno per promuovere concretamente l’edilizia etica.
Per l’intera operazione Sirca ha fornito smalti all’acqua, vernici per ferro e metalli, da utilizzare per le ringhiere dei terrazzi e le travi di metallo sulla parte frontale; smalto per legno, per ridare colore a stipiti, porte interne e zoccoli dei pavimenti, smalto all’acqua per il rinnovo cromatico delle pareti.
I vantaggi delle pitture green
L’edilizia sostenibile si colora di “verde”. Si parte della ricerca di materiali di qualità e si arriva alla formazione di tecnici e professionisti consapevoli dei benefici che l’edilizia green porta alla popolazione e alle città.
Cosa intendiamo con materiali di qualità? Ci riferiamo a prodotti che garantiscono alta resa, facilità di applicazione e ottimi risultati estetici. Inoltre gli smalti utilizzati sono all’acqua, le pitture e le vernici sono naturali, lavorate e prodotte in modo sostenibile, dunque si prendono cura della salute di chi li utilizza e di chi poi li “vive”.
Parliamo di pitture, di smalti all’acqua e di tutta la gamma di prodotti D’AQUA, atossici e a emissioni zero e che producono un benefico impatto sulla salubrità della abitazione. La loro resistenza all’umidità, e quindi alle muffe, protegge da spore e altri microbi.
Il know how di Sirca contribuisce infatti alla salubrità degli ambienti con il suo colore ad acqua ad altissime prestazioni e basse emissioni COV. Al tempo stesso rende vivaci gli spazi con le brillanti e luminose cromaticità dello smalto all’acqua D’AQUA.
Coloraid 2022, “una delle migliori edizioni”
Noi dello staff D’AQUA, sul cantiere durante i lavori in via Gorlini, abbiamo conosciuto i ragazzi che a ritmo di musica stendevano la vernice D’AQUA sulla ringhiera del balcone principale.
Abbiamo incontrato e nuovamente stretto la mano (di mille colori!) all’ottimo responsabile di cantiere e color designer Giovanni Napolitano, che con fermezza e simpatia guida una squadra variegata di ragazzi e professionisti per dare nuova vita a una struttura fatiscente:
Quando sei anni fa è iniziato ColorAid non avrei mai pensato potesse diventare un’esperienza così bella, utile e importante. Da un punto di vista professionale, sempre di più riusciamo ad affermare la grandissima valenza che il colore ha, l’energia che sprigiona e il benessere che permette di raggiungere, soprattutto a livello psicologico. Il progetto colore è stato articolato quest’anno, perché ha coinvolto molti spazi diversi, ma siamo sicuri di averli valorizzati tutti, anche grazie alla qualità dei prodotti che le aziende ci hanno donato e al lavoro dei bravissimi professionisti che si sono uniti a noi. E certamente, è bellissimo vedere lo stupore negli occhi dei bambini e di chi quegli spazi li vive sempre!
Come sempre, il coordinamento pre e durante è in mano ad Alessandra Notargiacomo, responsabile ColorAid, con cui mi confronto durante tutta l’operazione e la fornitura del materiale. Nel ringraziarla, mentre ascolto i suoi entusiasti racconti, noto aver ogni anno gli occhi più brillanti per l’enorme ritorno emotivo che queste imprese le regalano. E le chiedo cosa abbia reso questa edizione diversa dalle altre:
Rispetto alle edizioni precedenti abbiamo avuto la fortuna di avere gli ospiti del centro presenti durante tutto il cantiere – perché SAI Gorlini è la loro casa adesso – ed è stato un dono per noi entrare in contatto con una realtà tanto difficile quanto ricca, ricca di umanità, ricca di vissuti, ricca di speranza e soprattutto di impegno e amore da parte di chi lavora tutti i giorni per dare una possibilità a chi non ne ha tante. Quest’anno più che mai ColorAid è stato ciò che avevamo immaginato nel progettarlo e credo che continuerà a stupirci ogni anno di più.
ColorAid è il progetto di edilizia etica di Radio Colore e Colore & Hobby che, con il patrocinio del Comune di Milano, ogni anno riqualifica attraverso il colore una struttura di accoglienza del terzo settore, valorizzando e potenziando il concetto di benessere abitativo come elemento fondamentale per l’equilibrio psicologico delle persone.
L’iniziativa coinvolge e riunisce le aziende in nome della solidarietà e mira a coinvolgere tutti i protagonisti della filiera. L’obiettivo è rendere sempre più forte la presenza e il contributo del settore dell’edilizia alla dimensione sociale e solidale della comunità e, dunque, di creare un nuovo modello di business sostenibile.
Vieri Barsotti, editore di Colore & Hobby e Radio Colore, racconta la sua esperienza 2022:
Questa è stata un’edizione veramente eccezionale, sia da un punto di vista umano, perché abbiamo incontrato persone splendide che ci hanno insegnato tantissimo a livello personale, sia da un punto di vista professionale, perché il progetto aumenta di anno in anno la sua caratura e capacità di coinvolgere professionisti e aziende che nelle due settimane di ColorAid condividono il lavoro nel nome di valori comuni. Questa per noi è una piccola utopia che si realizza. Vediamo il potenziale di ColorAid crescere, vediamo le istituzioni sempre più entusiaste della collaborazione. Siamo orgogliosi di questa esperienza così forte nel nome del colore e della solidarietà.